Un tempo preparata dalle massaie del posto, la brüsadela era una focaccia infornata prima di cuocere il pane per verificare che la temperatura del forno fosse adeguata. Questa pratica spiega anche l'origine del nome, che rimanda alla leggera bruciacchiatura della focaccia. L'impasto è molto semplice, composto solo da farina bianca, acqua, lievito e sale. Una versione dolce di questa focaccia prevede che essa sia cosparsa di zucchero o miele. Di forma tondeggiante, ben cotta e croccante, la brüsadela è un ottimo accompagnamento dei salumi e dei formaggi della tradizione locale.
Viene celebrata da una sagra che si svolge ogni anno a fine agosto, durante la quale è possibile assaggiare questo prodotto locale accompagnato dai vini tipici della zona: infatti le famiglie che ancora oggi custodiscono i segreti del pane fatto in casa nei giorni della sagra ne sforneranno senza interruzione. Per la cottura, vengono poi mobilitati i vecchi forni a legna rimasti nella valle (una ventina circa).
Durante la sagra è possibile degustare il prodotto appena sfornato passeggiando per il borgo, popolato di bancarelle di artigiani e commercianti.