I brasadè sono delle ciambelle tipiche dell'Oltrepò Pavese la cui cottura avviene prima in acqua bollente e poi al forno, proprio perché era, ed è, un dolce che deve mantenersi a lungo.
Un tempo, erano usati come regalo che la gente povera faceva ai cresimandi o come vezzo per le bambine che li portavano appesi al collo come collane. Questi biscotti venivano preparati per festeggiare i momenti importanti ed è per questo che vengono chiamati anche “dolci delle folle”.
Sono venduti, come vuole la tradizione, legati ad un filo di cotone. Cinque brasadè sono infilati con la parte piatta rivolta nello stesso verso mentre gli altri cinque con la parte piatta nel verso opposto. L’undicesimo fa da fermaglio legando i capi del filo della collana.